Lettera dal ponte dell'Arcobaleno - Poesia di Gabriella Giusti (Morte)

Gabriella Giusti

Lettera dal ponte dell’Arcobaleno

Morte

Dolce mamma umana
mi dispiace di averti lasciato così presto
tu mi hai visto nascere
crescere
dandomi infinito amore,
ed io ti ho amato ogni giorno
regalandoti tanti baci.

Mamma tu mi abbracciavi teneramente
dicendomi ...Ti amo.
Ricordo il verde giardino dove rincorrevo farfalle colorate
giocavo con mia madre Bella,
quanto l’ho fatta arrabbiare poveretta.

Mi divertivo a cacciare lucertole
abbaiavo disperata,
aspettando ore ed ore che uscissero dalle fessure del terreno invano.

I croccantini che mi davi erano buoni
io avevo sempre fame
qualche volta ho rubato lo ammetto
ma quello che cucinavi tu era buono succulento
ora mi pento,
tu mi sgridavi avevi ragione
scusami ancora per favore.

La vita con te dolce mamma umana è stata bella
mia madre biologica mi manca tanto,
qui dove sono adesso è un paradiso grandioso
ci sono tanti animali,
gatti
cani
cavalli
tanti altri animali animali ancora
giochiamo insieme,
non mi annoio.

Mamma, adesso ho le ali come un uccello volo
nel cielo vermiglione,
che bello!

Sono felice
non ho più dolori al corpo
ho solo nostalgia di quel giardino d’amore
dove ho trascorso la mia vita.

Il mio cuoricino piange lacrime amare
pensando a voi mammine mie belle
soffrire per me.

Quando mi pensate sorridete
sono stata una cagnolina divertente
avventurosa sempre.

Mamma umana, ti seguo
sono ovunque tu sei
come quando ero in vita,
ed ora che sono solo ombra
sarò la tua ombra d’amore
nel sole,
nel vento,
ogni momento
ti amo.

Addio mammina umana bella
salutami la mia mamma biologica Bella
baci infiniti dalla tua Blanchetta.

Gabriella Giusti

02/07/2022 18:48| 566

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